Château BEL AIR MARCHESE D'ALIGRE 1986
Château Bel Air-Marquis d'Aligre si trova a Soussans, nella città di Margaux nella regione vinicola di Bordeaux . In tutte le classificazioni del XVII e XVIII secolo, il vino di Château Bel Air-Marquis d'Aligre era considerato uno dei migliori Second Crus. Non era classificata nel 1855 perché il Marchese d'Aligre, che la possedeva, la riservava ai suoi amici e quindi non passava per gli intermediari che sviluppavano questa classificazione. Tuttavia, nel 1932 durante la prima classificazione dei Crus Bourgeois, fu uno dei pochi ad essere classificato come " Grand Cru Eccezionale " (che riuniva i famigerati fallimenti della Classificazione del 1855) e questa menzione appare ancora sulla sua etichetta. La famiglia Boyer gestisce con rigore la cantina da circa 50 anni. Oggi, Jean-Pierre Boyer è responsabile dei 13 ettari.
BAMA , come viene soprannominato, è un vino atipico e originale per la denominazione, molto diverso dagli standard bordolesi poiché affinato solo in tini di cemento , come avveniva nell'Ottocento . Il vino nasce da un blend dei quattro vitigni classici, quasi in parti uguali: 35% Merlot, 35% Cabernet Sauvignon, 20% Cabernet Franc, 15% Petit Verdot . L'invecchiamento varia dai 3 ai 7 anni a seconda dell'annata, e quelli che non sono all'altezza semplicemente non vengono imbottigliati, con i succhi rivenduti al commercio. Il risultato è un vino moderatamente colorato, poco potente ma intensamente profumato e di rara finezza. Con il suo grande potenziale di invecchiamento, il vino si arricchisce di note terziarie in evoluzione molto raffinate. Per le annate più recenti si consiglia una decantazione di diverse ore per permettere al vino di rivelare la sua espressione più pura.
L'annata 1986 per il Bordeaux è stata relativamente difficile, ma sono stati comunque prodotti ottimi vini. La stagione vegetativa è iniziata con un inverno particolarmente freddo. La primavera è iniziata con condizioni fresche e umide fino a quando il clima più mite ha garantito sia il germogliamento che la fioritura, anche se sono stati leggermente ritardati. Arriva il bel tempo e l'estate è lunga, calda ed estremamente secca. Settembre ha portato la pioggia tanto necessaria per rivitalizzare il suolo e le viti. Le condizioni si sono asciugate verso la fine del mese, lasciando il posto a un clima caldo e secco che ha portato graditi venti favorevoli al mantenimento delle viti.
Uve: 35% Merlot, 35% Cabernet Sauvignon, 20% Cabernet Franc, 15% Petit Verdot