Ex fortezza inglese, di cui rimane questa torre quadrangolare del XIII secolo, Château Coutet scoprì una vocazione vinicola dal XVII secolo, sotto la guida di Charles Le Guérin, signore di Coutet.
Lasciata in eredità al nipote Jean Le Pichard nel 1695, la proprietà rimase alla famiglia di quest'ultimo per quasi un secolo. A quel tempo, il vino Château Coutet era già molto apprezzato dagli amatori, che lo consideravano uno dei migliori risultati della viticoltura a Barsac.
Proprietà del parlamentare di Bordeaux Gabriel-Barthélémy-Romain de Filhot per un breve periodo, confiscato nel 1794, lo Château Coutet fu ceduto all'inizio del XIX secolo alla famiglia Lur-Saluces, uno dei cui membri sposò la figlia del sig. Filhot.
Già a capo di diverse tenute a Sauternes, tra cui il famoso Yquem, di cui Château Coutet ospiterà d'ora in poi le scuderie, i Lur-Saluces confermano con questa nuova proprietà la loro presa sul settore dei vini bianchi dolci.
Rilevata dalla Société Immobilière des Grands Crus de France nel 1922, la tenuta fu separata da Yquem, prima di essere acquistata tre anni dopo da Henri-Louis Guy, produttore di attrezzature per la vinificazione, la cui famiglia presiederà il destino del Vino Coutet da più di cinquant'anni.
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Château Coutet 1927
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