Dopo essere stato successivamente di proprietà delle famiglie Villeneuve (1576-1892) e Dubos (1892-1980), nel 1981 Château Cantemerle è entrato a far parte dei possedimenti fondiari delle potenti società di mutua assicurazione edilizia e lavori pubblici (SMABTP). Una completa ristrutturazione degli impianti ha quindi permesso alla tenuta di riconquistare il suo posto tra i grands cru della denominazione Haut-Médoc. Qui è stato privilegiato l'intervento dell'uomo e l'utilizzo di materiali nobili. Al momento della vendemmia, le uve vengono raccolte con cura e selezionate a mano. La produzione di ogni parcella viene vinificata separatamente in grandi tini di rovere favorendo una lenta e delicata estrazione dei tannini. I vini vengono poi affinati in botte per dodici mesi, poi leggermente illimpiditi prima di essere imbottigliati al castello.