Domaine d'Auvenay - Rosso Borgogna "Leroy d'Auvenay" 1982
Quando si presenta l'occasione Lalou BIZE-LEROY, per Leroy, acquista nel 1988 il Domaine Charles Noellat e poi il Domaine Philippe Rémy, oltre ad alcuni altri vitigni molto belli (Corton Renardes, Corton Charlemagne, Chambolle-Musigny Charmes, Musigny). Leroy diventa così il proprietario di 21 ettari 99 are 66 centiares.
Senza indugi, profondamente convinto che tutto sia vivo: il suolo, il sottosuolo, le piante, e questo proprio come gli animali e le persone, Lalou BIZE-LEROY interrompe immediatamente tutta la chimica in questi vigneti recentemente acquistati. Dal settembre 1988 sono stati tutti coltivati e curati in biodinamica.
La biodinamica non è un metodo, tanto meno un marchio commerciale alla moda e alla moda. Vieta tutti i trattamenti chimici, l'uso di erbicidi, fungicidi, pesticidi, insetticidi e tutto ciò che può uccidere il suolo e la vita vegetale. Inoltre reintroduce la conoscenza dei ritmi cosmici indispensabili per la rigenerazione del suolo, per il lavoro del suolo, per la cura portata alle viti durante tutto il ciclo dell'anno e per la cura riservata in cantina ai vini, fino a quando vengono imbottigliati al Domaine Leroy a Vosne-Romanée.