Sui dieci ettari del suo superbo vigneto piantato sulla terrazza in un circo verde di La Chapelle-de-Rousse, Jean-Marc Grussaute ha elevato Camin Larredya ai vertici della denominazione Jurançon. A forza di perseveranza e lavoro in vigna (selezioni di massa, certificazione biologica dal 2007) e in cantina (affinamento di blend, pressatura e invecchiamento), questo ex rugbista della Sélection Paloise riesce a produrre vini bianchi secchi. e morbido di alta qualità. Combina la forza del terroir del Jurançon (tradotto da un amaro e acido focoso), la brillantezza dei succhi, l'acidità luminosa e la finezza dovuta a una perfetta padronanza della vinificazione. Sempre alla ricerca dei terroir più belli della denominazione, il viticoltore di Bearn ha bonificato una superba collina calcarea (1,20 ha), nel comune di Lasseube. Ha piantato petit manseng, camaralet e lauzet su questo specifico terroir, il cui terreno duro e il ripido pendio avevano fino ad allora dissuaso i viticoltori. Il livello e la regolarità dei vini sono oggi impareggiabili nel Sud-Ovest. La terza stella è stata assegnata alla tenuta lo scorso anno.
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La Virada CAMIN LARREDYA 2014
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